Luglio 2017 - Io non dimentico
Aggiornamento: 12 lug
Il Vesuvio brucia. Uno dei polmoni più importanti del Sud Italia è devastato dagli incendi. Il Vesuvio simbolo di Napoli e di tutti i paesi Vesuviani viene vigliaccamente colpito a morte da gente di pochi scrupoli.
Si narra di piromani di 70 anni di età che dal beneventano si incamminiamo fino ai lati del vulcano e magicamente appiccavano incendi simultaneamente nei vari lati, cosa impossibile ai più conoscitori dell'intero ambiente Vesuviano.
Come dimenticare ettari ed ettari di macchia mediterranea di alberi secolari andati in fumo, come dimenticare quelle famiglie che hanno visto bruciare anni e anni di sacrifici di una vita perché quella loro casa tanto desiderata veniva incenerita assieme agli animali e a tutto quell'immenso polmone mediterraneo.
Incredulità , sgomento, indignazione, rabbia, dolore e paura, si tanta paura nei confronti di un nemico invisibile eppure reale.
NO, non era vero, non era possibile!
Il Vesuvio bruciava, un colpo al cuore per tutti i suoi abitanti. Ma i media nazionali non ne davano notizia di quell'inferno tranne qualche caso sporadico di pochi secondi nei notiziari dell'ultima ora.
Quindi ccome dimenticare i soccorsi che certo arrivarono ma solo dopo ben 20 giorni di incendi. Quando tutto ormai era distrutto e ciò che rimaneva era solo desolazione e morte.
Il Sindaco di Ercolano dovette chiedere aiuto ai canadair dalla Francia per spegnere gli incendi.
Quindi come dimenticare la strafottenza dei media nazionali e ciliegina sulla torta frasi razziste di pseudi personaggi televisivi tipo "I napoletani si bruciano da soli".
Eh si, come dimenticare!